lunedì 28 ottobre 2013
ti conosco, ma non esisti,
avevate un po' tutti
le stesse facce, o forse solo
le stesse espressioni, ora,
mi domando quante scuse inutili sarò costretta a subire da qui al
per sempre, si, i tuoi capelli erano biondi
e avevi quel dolore scavato dalle tue onde, si
forse, sarebbe anche nato forse
qualcosa di carino ma
la paura, l'incubo, il nervoso io
non sono così e forse è
per questo eccessivo bagaglio di valore che propongo ancora
astenersi perditempo.
Si, posso amare la poesia, e forse, ultimamente, posso anche odiarla un po' ma solo
per poco, perchè sarà sempre me me e me e
vedere che in te,
alle volte, manca,
mi fa malissimo,
amavo anche le avventure, ma disastri
si accompagnavano lenti a queste ombre da cartone animato,
dimenticare, d'accordo, sbaraccare un armadio e convincermi che non c'è più ricordo vedi
più scrivo, meno leggerai, e mi posso permettere così
tante parole che conosci,
solo perché
non mi avete ricordata, un bel pacchetto della durata di una notte ecco, tutto qui,
ciao, leggete, sempre fino all'ultima
riga che
sempre è
la più
importante,
mi manchi, sarebbe anche potuto succedere.
miaomiao.
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