domenica 3 novembre 2013

bellissima amica,

...sono preoccupata per te, perché
essere forti, è difficilissimo.
Essere mia amica, anche di più.

Sono preoccupata per te e ti voglio  bene, e se penso a come non ci siamo mai
nemmeno incrociate, è
carino, stupendo, mi piace anche solo l'idea che

non era il tempo, quello, perché io avevo altro, ahimè, e non sarebbe venuto così
perfetto, ecco,

che sia uno smalto glitter o Bulgakov, a fare di noi,

noi.

Tutto quello che invece resta nel mezzo, mi spaventa e basta.
Sabato sera, estraneo pensavi trottassi a casa tua sotto chissà quale
influenza, si direbbe
assurdo, forse solo amici
schiavi di questa forma di possesso, tremendo.
Non c'è un soggetto, e quasi forse

nemmeno un verbo ma

io della grammatica mi sono sempre schifata, e questo è il prezzo,
forse ti senti chiamato in causa, forse no, non
preoccuparti: è colpa mia, del mio scrivere così.

Cosa che so comunque

tu non comprendi.

Via Fiori Oscuri, era così vicina a me, questa sera,
...


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