martedì 30 settembre 2014


domani è un altro giorno.


Forse.
Potrebbe essere un giorno di pace in cui mi viene spiegato come mai
.....
lasciamo stare, tra chi finge e chi non capisce davvero, un delirio.
Tra le tante cose disgustose che associ inevitabilmente a me, hai mai provato
uno e uno solo anche, ricordo piacevole?
Sarebbe bello saperlo.
La mia Città mi è lontana, adesso, e chi ne fa parte, anche, e così sarà ancora
a lungo.
L'altra mia Città, credo  mi stia aspettando.
Non posso più cambiare colore di capelli.


Io vorrei una pace.
Vorrei forse una critica, ma che sia aiuto, oppure vorrei
tornare sotto a quella pioggia incessante perché
non scivolavo, nonostante tutto.
Non mi hai fatta penare, mi hai fatta morire.
E quella cosa bellissima a cui
ambivi, quella pura grazia di carattere, non sarà mai tua, nonostante tutto.
Se mi rompi, ti resteranno solo ossicina, e sono sicura siano anche più del dovuto.
Ma tu non hai umorismo e inizio a pensare, nemmeno carattere: ti ho voluto credere
tante cose, ma non c'è nulla di te, un vizio, vigliacco,
avrei preferito mi parlassi,  ma ancora una volta, manchi di coraggio.

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