mercoledì 21 gennaio 2015

un gatto a destra,
e uno a sinistra.
Così, circondata vigilata coccolata, e le pareti rosa, sempre.

Gattine bellissime che dormono sognano russano.
Splendido amore profumato.

Se il mondo potesse essere gatto.
Se tu, potessi essere gatto ma
gatto di quelli che
conoscono la strada, e tornano sempre.

Non c'è effetto se non
nell'eccesso.

Proprio non mi spiego perché continuino a mancarmi quei
sorrisi, mi mancano, quel nostro ridere sciocco, rumoroso,
guardandosi, ecco mi mancano forse le tue labbra o solo

era il girare della giostra, ad avermi abbagliato.
Il giorno della giostra, era quello il giorno
dei sorrisi.

Tutto si perde o non si perde nulla quando
mi fermo quando ci penso
sempre, un istante ecco,
quell'istante è la mancanza.
Assomiglia a un piccolo crampo.
Abbastanza terribile.

Ieri ti avrei detto: io resto convinta delle mie idee.
Oggi ti dico: io posso ascoltare.
Pur restando nelle mie idee vorrei avere la possibilità
di uscirne così tanto da farmi girare la testa.
Come nel giorno della giostra.
Magari capirei qualcosa,
ma piove, e non ti vedo,
e
tu, mi allontani
lontano
ovunque ma

lontano.

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