lunedì 3 agosto 2015

Cuor randagio, ancora,

ebbene sia.
Ancora contro qualcosa
che non posso fermare cambiare decidere,

quel locale, quel nostro locale, chiude, ed è
sconforto.
Solitudine.

Cuor randagio cerca affetto.
Ma che non sia eccessivo perché
Cuor randagio non si lega, e non aspetta
aperta a ogni a ferita, solo

non mi avete voluto dare casa e io
non sono mai contenta,
imbarazzata in compagnia, imbarazzata sola,
Cuor randagio chiede, ma non insiste.

Nonostante i miei suggerimenti tu
userai la mia aggressività come una scusa
per nascondere i tuoi orrendi pensieri,
non tornare, ti odierei,

Cuor randagio ama tutti i sorrisi e
deve proprio andare ma
li ricorda tutti, anche

quel posto quel nostro posto, se ne va.

Non avvicinatavi a sfiorare un randagio
se non avete un cuore puro.

E di te, così lontano, mia delusione amarissima,
non tornare, troveresti l'ormai celebre procione,
e non sarebbe gradevole.

Il locale chiude e con esso
parte di me.
E quel ricordo di una sera fredda in cui qualche magia si manifestò chiara, ma non voluta.
Ciao. Grazie.

Nessun commento:

Posta un commento