Bello saperti
in così tante parti del mondo.
Ma insomma si sa tutti
vanno nello stesso posto,
come fate, seguite una tendenza?
E se vi incontraste?
Agghiacciante.
Non mi deludi più, so che sei così, banale, e da banale
quale straordinaria emozione potrebbe mai illuminarti anche
cercandola in un altro mondo?
Non la vedresti. Resteresti con la faccia
lucida del tuo essere prevedibile.
Belle le sere di agosto tu
vattene vattene
vattene nel tuo fastidio
"del non vivere non non e non"
che conosco e che
mi disturba, in questo tiepido silenzio,
vattene, lo spettacolo è terminato.
I segreti troveranno le loro culle,
e si, è chiaro, si paga per ogni errore,
che domande fai?
Ma tu, banale e fortuna, sarai invecchiato,
non varrai più nulla come proprio già
non vale
ogni tua tristemente consunta bugia.
Chiudi i tuoi debiti.
Sii felice. Forse.
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