martedì 27 febbraio 2018

Per tutta la mia carriera scolastica e simile
ho avuto alcuni insegnanti che mi hanno sezionata, cercando di cavarmi fuori qualcosa.
Io, che ho sempre avuto un po' di artistico, seppur sotto strana forma, dalla mia parte,
cercavo di aiutarli, stando buona sul lettino da tortura fidandomi del loro intuito.
Non mi sono mai sbagliata, non si sono mai sbagliati.
A furia di aprire scavare grattare, ecco che è uscito tutto.
Tutta la mia creatività.
A voi, io dico grazie.
Perché è così che sono la persona che sono, un po' duraepura, un po' fuori dal mondo.
Voi avete trovato tantissime cose, dentro me, e ne valeva la pena, quella tortura.
Ma ora, senza voi, ora che sono grande io
mi chiedo solo se avrò ancora

Qualcosa da dire.

E anche se so, che la risposta e sì,
con quel poco di cuore che mi avete lasciato, ecco ora mi mancate.
Perché anche se con orrore, voi mi avete capita.

Il tempo mi è nemico io adesso vorrei
da te, qualcosa di più.
Vorrei che ti soffermassi su di me, qualunque siano i miei errori,

in questo solo e esatto momento priva
di qualunque biasimo.

venerdì 9 febbraio 2018

Io ti vorrei vedere eroe.
Invece sei solo un umano vigliacco.
E dei tuoi infiniti Atti Mancati
sappi che sono chiarissimi, e che
nemmeno la psicologia, ne tollera un abuso così eccessivo.

martedì 6 febbraio 2018

La fatica.
Quella di essere invisibile, o peggio
quella che non riesce a sembrare invisibile.
Comportamenti strani e scorretti
custoditi come doni, mi urtano senza
motivo, colpa, e fanno male.

La stanchezza.
Di un eterno impasse da cui non posso
nemmeno scappare.

Vantarsi di critiche atroci, di abbandonare,
di non fare nulla, e poi nemmeno rispondere

Dovrebbe essere vietato.
Non mi manchi più.
Non hai mostrato rimorso, nemmeno
pietà e certo non tatto,

Cosa ti fa dormire la notte?